Freedom - Oltre il confine

Bentrovati. Ci siamo ritrovati da un paio di settimane con l’ottava serie di Freedom-oltre il confine e già la febbre del viaggio e della scoperta è ripartita. Lo vedo dai vostri messaggi, dalle domande che mi fate quando ci incontriamo. Il nostro è un viaggio fatto insieme e durato 25 anni. Il 19 settembre di 25 anni fa è andata in onda la prima puntata di Stargate-linea di confine, su La7, ed è stata la mia prima conduzione in prima serata. Da allora non ho mancato una stagione, percorrendo migliaia di chilometri in giro per il mondo per raccontare in televisione storie e leggende, luoghi spettacolari o preziosi angoli nascosti del nostro paese. Ogni anno, per 25 volte, ho portato avanti un programma di divulgazione cercando di raggiungere tutte le…

 IL programma di divulgazione piùamato delle Reti Mediaset è tornato con un nuovo studio e tanti viaggi da mostrare, in Egitto, Grecia, Portogallo e non solo. Prima di tutto, però, si viaggerà in Italia, perché è questa la meta preferita dagli italiani. Freedom - oltre il confine ha completato l’offerta d’informazione, approfondimento e divulgazione di Retequattro, la rete dov’è nato il programma nel 2018 e che è ora l’unica capace di offrire al pubblico sette serate su sette di produzione originale. Quella che è appena cominciata è l’ottava serie di Freedom, che vedremo divisa in due parti: sei puntate ora in onda e altre 12 programmate per la prossima primavera. In tutto diciotto puntate ricche di sorprese e di adrenalina. Come sempre sarà una divulgazione “action”, fatta di servizi originali,…

Un importante passo in avanti per ricavare acqua nelle regioni desertiche arriva dalla collaborazione tra ricercatori cinesi e sauditi, che hanno messo a punto un dispositivo in grado di ricavare dall’aria del deserto fino a tre litri di acqua al giorno per ogni metro quadro occupato. Si stima che la siccità affligga annualmente oltre 2 miliardi di persone su tutta la Terra: ricavare acqua potabile dall’aria, che ovviamente a differenza dell’acqua è presente ovunque, rappresenta una svolta di enorme portata. Il dispositivo consiste in pannelli quadrati di un metro di lato che, attraverso scambi di calore, fanno condensare il vapore dell’aria: considerando che è stato calcolato che nell’atmosfera c’è una quantità di acqua potabile pari a circa 6 volte quella contenuta nei fiumi di tutto il mondo, si tratta di…

Preservarela biodiversità della Terra, minacciata dalle follie umane quali inquinamento, cambiamenti climatici, guerre e molto altro ancora, è purtroppo diventata una necessità sempre più stringente: ma come farlo? Un gruppo di ricercatori dello Smithsonian Institute di Washington DC, ha proposto di realizzare un sito dove conservare campioni di cellule di gran parte degli animali del nostro pianeta… sulla Luna. Una “banca genetica” delle piante esiste già da tempo e si trova in Norvegia, in una delle Isole Svalbard (nella foto) e contiene milioni di semi di piante provenienti da tutto il mondo. Nel caso degli animali, l’ideale sarebbe immagazzinare i campioni crioconservati, iniziando da quelli delle specie più a rischio, nelle zone polari della Luna che hanno temperature costanti intorno ai-200°C. Questo anche perché nelle zone terrestri normalmente fredde, come…

Un nuovo studio degli scienziati del Geographic Information Systems presso il Keller Science Action Center del Field Museum di Chicago, rivela che piantare l’asclepias, una pianta erbacea perenne originaria del nord America, aiuta le farfalle monarca, Danaus plexippus, a ripopolare anche zone dove sono praticamente estinte. Purtroppo questa pianta è l’unica fonte di nutrimento per le farfalle monarca, specie che non ha difficoltà a popolare anche i giardini delle zone urbane. Originarie delle Americhe, nel vecchio mondo sono diffuse quasi esclusivamente nell’Europa del sud. Sono in grado di compiere migrazioni su distanze molto lunghe, basti pensare che in passato, dal tracciamento degli spostamenti di un esemplare di questa specie di farfalle, è risultato che in 46 giorni ha percorso una distanza di oltre 2100 chilometri. L’unico limite alla diffusione sembra…

Secondo un nuovo studio del Field Museum di Chicago, 80 milioni di anni fa gli uccelli della specie che è l’antenato comune di tutti i volatili, avevano piume iridescenti. Le tracce sono gelosamente custodite nel DNA di tutte le specie e, nei millenni, hanno dato origine a livree iridescenti ben 415 volte. Gli scienziati l’hanno stabilito studiando l’albero genealogico di oltre 9.400 specie di volatili, scoprendo che vicino all’equatore vivono più specie di uccelli molto colorate o che cambiano colore a seconda dell’esposizione ai raggi solari (iridescenza), caratteristica che dipende da una combinazione di pigmenti brillanti, dovuta all’alimentazione, e dal colore stesso, dovuto al DNA: allontanandosi dalle zone equatoriali, il piumaggio è meno colorato. L’antenato comune resta l’Archaeopteryx, il primo uccello conosciuto vissuto 140 milioni di anni fa, all’epoca dei…